CASO 40 

Regola 46, Persona responsabile

Se non diversamente stabilito nelle regole di classe, Bando o Istruzioni di Regata, il proprietario o persona incaricata della barca è libero di decidere chi stia al timone a condizione che non venga infranta la Regola 46.

Riassunto dei fatti

In una serie di regate A era stata iscritta dal proprietario, che ne era stato al timone durante la prima prova. Nella seconda e terza regata la barca era stata timonata da un’altra persona, che non risultava aver presentato una domanda d’iscrizione.
Il Comitato di Regata, senza udienza, considerava questa persona come non iscritta e non partente, e pertanto modificava il risultato di A , assegnando a quest’ultima il punteggio di DNS nella seconda e terza regata.
La relativa regola di classe 11(e) stabiliva: “La distribuzione degli incarichi fra timoniere e prodiere sarà interamente a discrezione del timoniere a meno di differenti prescrizioni nelle Istruzioni di Regata”.
Il Comitato di Regata interpretava la Regola di Classe 11(e) nel senso che questa non consentiva la sostituzione permanente al timone da parte del prodiere per un’intera regata o serie di regate, l’unico scopo di tale sostituzione essendo quello di aumentare le possibilità della barca di vincere la serie di regate.
A presenta appello.

Decisione

Appello accolto.
Il proprietario di una barca può incaricare un’altra persona di stare al timone.
E’ la barca ad essere iscritta alla regata, e, salvo diverse e specifiche disposizioni in materia, contenute nelle regole di quella classe, nel Bando o Istruzioni di Regata (cosa che non era in questo caso), è facoltà del proprietario o di altra persona incaricata decidere chi deve stare al timone in qualunque momento, purché non venga infranta la Regola 46.
A viene reintegrata in classifica.

RYA 1977/2