APPENDICE E
REGOLE DI REGATA PER BARCHE RADIOCOMANDATE

Le regate per barche radiocomandate devono essere disputate a norma del Regolamento di Regata con le modifiche della presente Appendice

E1 TERMINOLOGIA, SEGNALI DI REGATA, DEFINIZIONI E REGOLE FONDAMENTALI.

E1.1 Terminologia
Il termine ‘barca’ indica una barca radiocomandata da un concorrente che non sia a bordo. Per il termine ‘regata’ usato fuori dalla presente Appendice si legga ‘prova’. Nell’ambito della presente Appendice una regata consiste di una o più prove, ed è completata quando è finita l’ultima prova della regata. Il termine ‘manifestazione’ significa una o più regate. ‘Serie’ significa un numero precisato di regate o di manifestazioni.

E1.2 Segnali di regata
I segnali di regata non si applicano. Tutti i segnali devono essere dati verbalmente o con altri segnali acustici previsti in questa appendice e nelle istruzioni di regata.

E1.3 Definizioni
(a) Aggiungere alla definizione di parte interessata "ma non un concorrente che stia agendo quale osservatore"

(b) La definizione di zona delle due lunghezze è eliminata. Aggiungere la nuova definizione Zona delle quattro lunghezze: “L’area attorno alla boa o all’ostacolo entro la distanza di quattro lunghezze di scafo della barca più vicina ad essi. In qualsiasi contesto “zona delle due lunghezze” sia usato nella regola 18, sostituirlo con “zona delle quattro lunghezze”

E1.4 Mezzi di galleggiamento personale
La regola 1.2 è sostituita dalla seguente 'Qualsiasi concorrente è responsabile di indossare mezzi di galleggiamento personali adeguati alle condizioni, quando si trova a bordo di un battello di soccorso’.

E1.5 Antenne
Le estremità delle antenne trasmittenti devono essere adeguatamente protette. Quando un comitato per le proteste accerta che un concorrente ha infranto questa regola esso deve o ammonirlo dandogli tempo per adeguarsi, oppure penalizzarlo.

E2 PARTE 2 - QUANDO LE BARCHE S’INCONTRANO
La regola 21 è modificata come segue:
CAPOVOLTA O AGGANCIATA
Se possibile una barca deve evitare un'altra barca che sia capovolta o agganciata, o che non abbia ripreso il controllo dopo una scuffia o agganciamento. Una barca è capovolta quando la testa del suo albero è nell'acqua. Due o più barche sono agganciate quando rimangono unite per un periodo di tempo tale che nessuna delle barche sia in grado di manovrare per liberarsi dall'altra (dalle altre).

E3 PARTE 3 - CONDUZIONE DI UNA REGATA

E3.1 Regate con Osservatori
Il comitato di regata può nominare degli osservatori di regata, che possono essere dei concorrenti. Essi devono rimanere nell'area di controllo mentre le barche sono in regata e devono gridare e ripetere l’identità delle barche coinvolte in un incidente che comporti contatto tra barche o tra una barca e una boa. Questa chiamata deve essere fatta dall'area di controllo. Gli osservatori devono riferire tutti gli incidenti non risolti al comitato di regata alla fine della prova.

La FIV prescrive:
“Quando possibile, in presenza di adeguato personale, le manifestazioni di barche radiocomandate devono essere arbitrate con un sistema simile a quello usato nelle manifestazioni internazionali. I dettagli saranno conformi a quanto previsto dalla Normativa di Modelvela o, se del caso, inseriti nelle istruzioni di regata. Per l'arbitraggio si dovranno usare, quando possibile, arbitri appartenenti al gruppo che si occupa delle Match Race e delle regate a squadre o in loro mancanza Ufficiali di Regata almeno di livello nazionale”.Il competente gruppo di lavoro potrà abilitare anche arbitri che si dedicano solo alla modelvela.


E3.2 Tabella di percorso
La regola J2.1 (4) è cancellata. Una tabella del percorso con l’indicazione del percorso e dei limiti dell’area di controllo e dell'area(e) di alaggio deve essere collocata vicino od entro l’area di controllo, con informazioni chiaramente visibili a tutti i concorrenti in regata.

E3.3 Aree di controllo e di alaggio
Le aree di controllo e di alaggio devono essere definite dalle istruzioni di regata. I concorrenti in regata devono rimanere nell’area di controllo designata mentre si svolge una prova, con l’eccezione che i concorrenti possono assentarsi brevemente per recarsi nell'area di alaggio per compiere le funzioni permesse nella regola E4.5. I concorrenti non in regata devono rimanere fuori dall’area di controllo ed alaggio, tranne se offrono assistenza a norma della regola E4.2, o quando fungono da osservatori di regata.

E3.4 Regole non applicabili
Non devono essere applicati il secondo capoverso della regola 25 e tutta la regola 33.

E3.5 Partenza di una regata
La regola 26 è così modificata:
'Per far partire ogni regata devono essere effettuati segnali acustici udibili, ad intervallo di un minuto che devono essere un segnale di avviso, un segnale preparatorio, ed un segnale di partenza. Durante il minuto che precede la partenza, devono essere dati verbalmente dei segnali ad intervalli di 10 secondi e, durante gli ultimi 10 secondi di secondo in secondo. Il tempo di ciascun segnale sarà calcolato dall’inizio del suo suono.

E3.6 Penalità alla partenza
Nelle regole 29.1 e 30 cancellare la parola 'equipaggio'. Un richiamo verbale deve sostituire l'esposizione di
segnali visivi all'interno della regola 30.

E3.7 Linee di partenza e di arrivo
Le linee di partenza e di arrivo devono essere tangenti alle boe di partenza e di arrivo, dalla parte del loro lato di percorso.

E3.8 Richiamo individuale
La regola 29.1 è modificata. Cancellare tutto ciò che segue dopo “il comitato di regata deve prontamente” e sostituirlo con “gridare per due volte ‘Richiamo (numero velico)....’ “.

E3.9 Richiamo generale
La regola 29.2 è modificata. Cancellare tutto ciò che segue dopo “ il comitato di regata può" e sostituirlo con: ‘gridare per due volte “Richiamo generale” con due segnali acustici“. Un nuovo segnale di avviso per partire con la classe richiamata. deve essere dato poco dopo, e la partenza di qualsiasi classe successiva deve seguire la nuova patenza.

E3.10 Riduzione o annullamento dopo la partenza
Nella regola 32.1 (b) sopprimere tra 'cattivo tempo' e sostituirlo con 'temporali'. Non si applica la regola 32.1 (c).

E4 PARTE 4 - ALTRI REQUISITI IN REGATA

E4.1 Regole non applicabili
Non si applicano le regole 43, 47, 48, 49, 50, 52 e 54.

E4.2 Aiuto esterno
La regola 41 è modificata come segue:
(a) Un concorrente non deve dare consigli tattici o di strategia ad un altro concorrente che sia in regata.

(b) Un concorrente in regata non deve ricevere aiuto esterno ad eccezione:
(1) Una barca che è andata a terra o si è incagliata al di fuori dell’area di alaggio o si è agganciata con un’altra barca o con una boa può venire liberata e ri-varata solo con l'aiuto dell'equipaggio di un battello di soccorso.
(2) I concorrenti che non sono in regata o altre persone possono fornire aiuto esterno nell'area di alaggio come permesso dalla regola E4.5.

E4.3 Propulsione ed azioni vietate
Nella regola 42.1 cancellare tutto quanto è riferito a movimenti del corpo. Cancellare primenti anche la regola 42.3(f).

E4.4 Penalità per violazione di regole della Parte 2
In tutta la regola 44 la penalità è di un giro comprendente una virata e un’abbattuta.

E4.5 Alaggio e varo
La regola 45 è così modificata:
(a) Una barca compresa nell'elenco dei partenti in una prova può essere alata, tirata a secco e rivarata in qualsiasi momento durante la prova ma non tra il segnale preparatorio e quello di partenza.

(b) Le barche devono essere alate o recuperate solo all'interno dell'apposita area ad eccezione di quanto previsto dalla regola E4.2 (b) (1).

(c) Mentre sono a terra o all'interno dell'area di alaggio, le barche possono essere regolate, svuotate dall'acqua, o riparate; possono venire cambiate o terzarolate le loro vele; venire tolti oggetti agganciati o può venire cambiato o riparato l'equipaggiamento radio.

E4.6 Persona responsabile

La regola 46 è modificata. Sopprimere 'avere a bordo' e sostituire con 'essere radiocomandata da'.

E4.7 Radio

(a) Le trasmissioni radio dei concorrenti non devono interferire con le ricezioni radio di altre barche.
(b) Un concorrente sorpreso ad infrangere la regola E4.7 (a) non deve regatare fino a quando non dimostra di avere ottemperato con questa regola.

E4.8 Barca fuori radio controllo
Il concorrente che perde il radio controllo d’una barca deve prontamente gridare e ripetere il numero velico della barca e ‘fuori controllo’. Una barca fuori controllo deve essere considerata come ritirata ed è considerata un ostacolo.

E5 PROTESTE, RIPARAZIONI, UDIENZE, COMPORTAMENTO SCONVENIENTE ED APPELLI

E5.1 Diritto di protestare e chiedere riparazione o azioni in base alla reg. 69
Aggiungere alla regola 60.1 (a): 'una protesta asserita per una infrazione a regole della Parte 2, 3 o 4 deve essere fatta solo da un concorrente all'interno delle aree di controllo o alaggio e da una barca inserita nella lista dei partenti per la prova nella quale l'incidente è accaduto'.

E5.2 Informare il protestato
Nella regola 61.1 (a) sostituire tutto quanto dopo la prima frase con : 'Una barca che intende protestare un’altra barca per un incidente che avviene nell’area di regata che lei abbia visto o nel quale sia coinvolta deve gridare per due volte “(Il proprio numero velico) protesta ( il numero velico dell’altra barca)”’.

E5.3 Tempo limite delle proteste
La regola 61.3 è modificata. Invece di ‘due ore’ si legga ‘15 minuti’. Aggiungere ‘Un protestante che intende presentare una protesta deve informarne il comitato di regata entro cinque minuti dalla fine della rispettiva prova’.

E5.4 Accettare la responsabilità
Una barca che riconosce di aver violato una regola delle Parti 2, 3 o 4, prima che la protesta sia ritenuta valida può ritirarsi dalla rispettiva prova senza ulteriori penalità.

E5.5 Riparazione
(a) aggiungere alla regola 62.1

(e) radio interferenza, o
(f) un agganciamento o incagliamento a causa delle azioni di una barca che stava infrangendo una regola della Parte 2 o di un natante non in regata avente l’obbligo di tenersi discosto.

(b) Nella regola 62.2 sostituire “due ore” con “15 minuti”.

E5.6 Diritto di essere presente
Nella regola 63.3(a) togliere 'deve essere stato a bordo' e sostituire con 'deve essere stata radiocomandata da'. E5.7 Assunzione delle prove e accertamento dei fatti Aggiungere alla regola 63.6: “La prova di un’asserita violazione d’una regola delle Parti 2, 3 o 4 deve essere accettata soltanto se proviene da un testimone che si trovava nell’area di controllo al momento dell’asserito incidente e la cui barca era nell'elenco dei partenti della prova nella quale è avvenuto l'incidente”.

E5.8 Penalità e esenzioni

Quando il Comitato per le proteste accerta che una barca ha infranto le regole E3.3, E4.2(a) o E4.5 può squalificarla dalla regata seguente oppure imporle uno o più giri di penalità che devono essere eseguiti immediatamente dopo che la barca è partita .

E5.9 Decisioni in tema di riparazione
Aggiungere alla regola 64.2 se una barca alla quale è stata concessa riparazione risulta danneggiata deve essere concesso un tempo ragionevole, ma non più di trenta minuti, per effettuare le riparazioni prima della prova seguente.

E5.10 Riapertura di un’udienza
La regola 66 è modificata come segue: in luogo di ‘24 ore’ si legga “dieci minuti”.

E6 APPENDICE G - IDENTIFICAZIONE SULLE VELE
La Appendice G è così modificata:

(a) Il testo della regola G1.1 prima di G1.1(a) e così modificato:
Ciascuna barca di una classe Radio Sailing Division (RSD) dell’ISAF deve esporre un numero velico su entrambi i lati di ogni vela. I simboli di classe e le lettere nazionali dervono essere esposte sulla randa come stabilito nelle regole G1.1(a), G1.1(b) ed E6(f)(1).

(b) La regola G1.1(c) è così modificata un numero velico, che deve essere le due ultime cifre del numero di registrazione della barca o del numero personale del concorrente assegnato dalla relativa autorità di emissione. Un numero di una sola cifra deve essere preceduto da uno “=”. Vi deve essere spazio davanti al numero velico per il prefisso “1”, che può essere richiesto dal comitato di regata quando vi sia un conflitto tra numeri velici.. Se rimane il conflitto, il comitato di regata dere richiedere che quel numero velico sia convenientemente modificato sino a che non sia risolto il conflitto. Ogni prefisso “1” o altro cambio richiesto deve diventare parte del numero velico.

(c) Cancellare la frase dopo la regola G1.1(c)

(d) La regola G1.2(b) è così modificata
L’altezza dei caratteri e la distanza tra loro sulla stessa e sull’altra parte della vela deve essere come segue.

 

Minimo

Massimo

Insegne di Classe

Eccetto dove poste faccia a faccia, la distanza più breve tra le insegne sui lati opposti

20 mm

 

Numeri velici:

Altezza dei caratteri

Distanza più breve tra caratteri aggiunti sullo stesso lato della vela

Distanza più breve tra numeri velici su lati opposti della vela e tra numeri velici ed altri identiificativi

 

100 mm

20 mm

60 mm

 

110 mm

30 mm

Lettere nazionali:

Altezza dei caratteri 60 mm 70 mm

Distanza più breve tra caratteri aggiunti sullo stesso lati della vela 13 mm 23 mm

Distanza oiù breve tra lettere nazionali su lati opposti della vela

 

60 mm

13 mm

40 mm

 

70 mm

23 mm

(e) La regola G1.3 è così modificata

(1) Le insegne di classe devono essere posizionate una contro l’altra sui lati opposti della vela dove il disegno coincide. Comunque insegne di classe, numeri velici, e lettere nazionali devono essere posizione a differenti altezze, con quelle sul lato di dritta più in alto.

(2) Su una randa, i numeri velici devono essere posizionati sopra le lettere nazionali e sotto le insegne di classe.

(3) I numeri velici devono essere posizionati su una randa sotto la linea perpencicolare alla inferitura e passante attraverso un punto posto a un quarto della balumina.

(f) Quando la dimensione di una vela rende impossibile adeguarsi alle dimensioni minime di cui alla regola E6(d) o ai requisiti di posizionamento di cui alla regola E6(e)(3), sono consentite eccezioni nel seguente ordine di priorità:

(1) omissione delle lettere nazionali;

(2) posizione dei numeri velici della randa più bassa rispetto alla linea perpendicolare alla inferitura e passante attraverso un punto posto ad un quarto della balumina

(3) riduzione della distanza minima tra i numeri velici sui lati opposti della vela a condizione che la distanza minima non sia inferiore a 20mm;

(4) riduzione dell’altezza dei numeri velici.