CASO 75   

Regola 10 Su mure differenti
Regola 14, Evitare contatti
Regola 18.2(a) Giro e passaggio di boe ed ostacoli: Dare spazio; Tenersi discoste
Regola 18.2(d) Giro e passaggio di boe ed ostacoli: Cambiamento di rotta
Regola 18.4 Giro e passaggio di boe ed ostacoli: Abbattere

Fino a quando una barca interna mure a dritta arriva al punto in cui, nel giro di boa, secondo la propria giusta rotta deve abbattere ed essa abbatte, la barca esterna mure a sinistra deve tenersi discosta per le Regole 10 e 18.2(a); la Regola 18.4 richiede alla barca interna mure a dritta di navigare non più distante di quanto non occorra per assumere la propria giusta rotta.

Riassunto dei fatti

Due barche, S (mure a dritta) e P(mure a sinistra) sono di poppa piena e navigano verso una boa di sottovento, da lasciare a sinistra. Le due barche sono ingaggiate, con S interna e leggermente avanti.
Quando S si avvicina alla zona delle due lunghezze, essa orza verso un punto a circa una lunghezza al largo della boa. Quando con la prua arriva al traverso della boa, S poggia per abbattere e si verifica un contatto che non provoca danni. S protesta per la Regola 10, mentre P, a sua volta, protesta per la Regola 18. Il Comitato per le Proteste squalifica P commentando: “Il punto essenziale è se una barca interna, con mure a dritta, abbia il diritto oppure no di navigare larga dalla boa, per poter eseguire un giro di boa tattico. In questo caso non esiste conflitto fra le Regole 10 e 18,. Fino a quando la barca interna abbatte la Regola 18.4 ne limita la rotta, imponendole di passare non più lontano dalla boa, di quanto non le sia necessario per assumere la propria giusta rotta. Non vi è dubbio che S ha abbattuto conformemente a questa regola.
P presenta appello, sostenendo che, avendo S orzato per allontanarsi dalla boa ed avendo aumentato così la propria distanza da questa, si dimostra in maniera conclusiva che essa non aveva abbattuto come richiesto dalla Regola 18.4.

Decisione

Appello respinto.
S era barca con diritto di rotta secondo le Regole 10 e 18.2(a).
Fino a quando S non ha abbattuto, la Regola 18.4 le richiedeva di non passare più lontano dalla boa, di quanto le necessitasse per assumere la propria giusta rotta ed i fatti dimostrano che si è attenuta a tale regola.
Se S non avesse orzato dopo la posizione 1, avrebbe colpito la boa; pertanto, quell’orzata era un cambiamento di rotta necessario per girare la boa.
La Regola 16 non si applicava in quel cambiamento di rotta ( vedere la Regola 18.2(d).
Relativamente alla Regola 14 entrambe le barche hanno infranto questa regola essendosi verificato un contatto che era per entrambe “ragionevolmente possibile” evitare.
P viene pertanto squalificata secondo le Regole 14, 10 e 18.2(a).
Comunque S non può essere penalizzata trattandosi di un contatto senza danni conseguenti (vedi la Regola 14(b).

USSA 1976/195