CASO 29 

Regola 18.2(c) Giro e passaggio di boe ed ostacoli: Dare spazio; Tenersi discoste. Nin ingaggiate all'inizio della zona.
Regola 18.5 Giro e passaggio di boe ed ostacoli: Passaggio ad un ostacolo continuo

Definizioni Ostacolo

Una barca può essere un ostacolo continuo per altre barche pur essendo comunque possibile per una terza barca passare fra queste in sicurezza.

Riassunto dei fatti
Navigando di poppa verso la linea di arrivo W stabilisce un ingaggiamento con L ad una distanza di circa due lunghezze al vento da questa.
Successivamente M s’ingaggia in mezzo tra le due.
Le tre barche arrivano senza che si riduca lo spazio fra L e W e senza che si verifichino contatti.
W protesta M, citando la Regola 18.2(c), per essersi presa spazio al quale non aveva diritto.
La protesta viene respinta, in quanto L e W avevano lasciato a M spazio sufficiente per inserirsi fra loro in sicurezza.
W presenta appello.

Decisione
Appello respinto.
La protesta di W è basata su quanto previsto dalla Regola 18.2(c),e cioè che una barca libera dalla poppa deve tenersi discosta dalla barca libera dalla sua prua e se la barca libera dalla poppa si ingaggia fra l’altra barca ed un ostacolo (considerando L un ostacolo) entro la zona delle due lunghezze, allora la barca che era libera dalla poppa non ha diritto a spazio.
Una volta che W ha raggiunto L, le due barche navigano ingaggiate per almeno sei lunghezze verso la linea di arrivo. Questo è un tempo abbastanza lungo per definire L come un ostacolo continuo.
Per questo motivo, nella posizione 2 e 3 intanto che M e W stanno passando L, si applica la Regola 18.5 mentre non si applica la Regola 18.2(c).
Quando inizia l’ingaggio di M su W, esisteva chiaramente spazio per M per passare fra W e l’ostacolo continuo costituito da L, pertanto M aveva il diritto a spazio da W e questa glielo ha concesso.
Nessuna regola è stata infranta.

USSA 1974/163